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Iscrizioni: Corso con iscrizione a pagamento. Per informazioni contattare il provider Ecliptica S.r.l.
Data: 02 Dicembre - Webinar
Obiettivo formativo: Linee guida – protocolli – procedure
Ore formative: 6
Crediti: 9
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico chirurgo tutte le specializzazioni, veterinario e odontoiatra.
Data: 02 dicembre - Residenziale
Descrizione
La psoriasi è una delle più note patologie della pelle, nonché una delle più frequenti, dal momento che colpisce circa il 2-3% della popolazione generale italiana.
Si tratta quindi di numeri importanti, che necessitano di una riflessione, in particolare se si considera che il 10% circa dei pazienti hanno forme moderate-severe e fino al 30% possono presentare una artrite psoriasica associata.
La concezione della psoriasi negli ultimi decenni si è modificata, con un incremento dell’attenzione verso la malattia.
Se una volta veniva considerata la malattia dei sani, attualmente vi sono solide evidenze scientifiche relative alle numerose associazioni e comorbidità della psoriasi: sovrappeso e obesità, dislipidemia, ipertensione arteriosa, alterazioni del metabolismo glucidico, infarto miocardico, iperuricemia, depressione, malattie infiammatorie croniche intestinali, uveite, artrite.
Un aspetto che dovrà essere sviluppato nei prossimi anni e che è il fulcro di questo evento è l’approccio multispecialistico al paziente psoriasico, con il coinvolgimento di diversi attori, dal medico di medicina generale al medico specialista dermatologo ambulatoriale, allo specialista dermatologo ospedaliero e ai diversi specialisti di altre branche per la gestione di tutte le comorbidità che il paziente affetto da psoriasi può manifestare.
Responsabile Scientifico:
Dr.ssa Michela Tabanelli
Direttore UOC Dermatologia Ravenna Faenza Lugo
AUSL della Romagna
Dr. Pierluigi Cataleta
Responsabile UOS Reumatologia Ravenna Faenza Lugo
AUSL della Romagna
Sede Congressuale:
Palazzo Rasponi dalle Teste
Piazza Kennedy 12– 48121 Ravenna
Obiettivo formativo: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza-profili di cura.
Area formativa: di Processo
Ore formative: 3
Crediti: 3
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia,Reumatologia, Cardiologia, Gastroenterologia, Psichiatria, Oftalmologia, Medicina Generale e Infermiere.
Sponsor: Novartis, Alfasigma, Erbagil
Data: 22 dicembre 2023 al 31 marzo 2024 - FAD
Descrizione
La Disciplina Reumatologica è oggi una delle discipline se non la prima ad aver avuto una evoluzione diagnostica, terapeutica e di gestione complessiva del malato più vorticosa e soprattutto in termini di efficacia oltre che di outcomes del paziente reumatologico molto positiva.
Negli Ultimi 20 anni la ricerca clinica, diagnostica e soprattutto terapeutica ha cambiato quasi totalmente l’approccio alla maggior parte dei pazienti con risultati alle soglie del 2000 inaspettati e insperati. La prognosi dei pazienti è sostanzialmente cambiata in positivo: ormai la disabilità e la invalidità, oltre che la deformità è marginale nella maggior parte dei pazienti reumatologici ed in particolare dei pazienti affetti da malattie infiammatorie articolari croniche.
Ma allo stesso tempo anche i malati di patologie immunomediate come le connettiviti e vasculiti a prognosi a volte severa anche quoad vitam ha subito una evoluzione positiva sia diagnostica che terapeutica (precocità e maggior precisione nelle diagnosi e farmaci assai efficaci) e ancor più è migliorata la presa in carico e gestione complessiva di questo malato che ne ha migliorato notevolmente la prognosi.
L’avvento in primis negli anni 2000 degli antiTNF e successivamente di altri farmaci definiti biotecnologici con vari meccanismi di azione alcuni dei quali somministrabili per os ha di fatto compiuto una rivoluzione copernicana della disciplina. Questo di fatto ci deve fare riflettere su come riorganizzare la gestione del paziente reumatologico, alla luce delle concomitanti e non poco importanti condizioni storiche vissute e probabilmente da vivere nei prossimi anni (COVID, economia, “riforme sanitarie” come PNRR e DM77/22…) .
In questo senso a nostro avviso andrà ripensata l’organizzazione che è alla base della gestione del nostro paziente.
Ora per il paziente con patologia cronica e quindi anche reumatologica uno dei dogmi che si vogliono implementare è la “presa in carico” che rende il paziente gestibile fin dal primo momento da parte dello specialista.
Allo stesso modo proprio negli ultimi tempi dopo il periodo COVID e successivamente PNRR e DM77/22 è divenuto un obiettivo il rendere fruibile la gestione del paziente cronico sul Territorio con tutti i relativi strumenti per ottenerla. Questi obiettivi saranno possibili se si lavorerà in Rete tra Territorio e Ospedali al fine di rendere sinergica e complementare l’assistenza, pensando ad a questa in funzione per complessità clinico-diagnostico-terapeutico-organizzativa.
In questa ottica di Rete diviene importante pensare a queste non solo per soli reumatologi, bensì con visione multidisciplinare e multiprofessionali con l’obiettivo di rendere effettiva la presa in carico.
Nell’ottica di una territorializzazione dell’assistenza di 1° Livello diviene ancor più importante creare forti links con i MMG presenti proprio sul territorio.
L’ospedale rimane centrale per i pazienti reumatologici di 2-3 Livello che necessitano di assistenza, diagnostica e terapeutica complessa, frequente a prognosi particolarmente severa.
In questo evento FAD l’obiettivo sarà di porre al centro quelli che sono i temi e le progettualità oltre che le esperienze che riguardano questi aspetti innovativi sia organizzativi ma senza trascurare quelli clinici in quanto strettamente legati, che sono alla base del futuro prossimo della Reumatologia.
Approfondiremo presa in carico e prossimità di cura, territorializzazione dell’assistenza reumatologica, la delocalizzazione territoriale di parte delle procedure sia diagnostiche che terapeutiche, spingendoci addirittura alla domiciliazione delle stesse terapie infusionali.
E questo grazie anche a strumenti particolarmente innovativi ma sicuramente efficaci come la Telemedicina in particolare gli aspetti riguardanti la televisita (setting che può andare oltre la visita di follow-up del paziente che sta bene), il teleconsulto per favorire il confronto multidisciplinare e il tele monitoraggio senza trascurare la teleassistenza.
E questo grazie anche a strumenti particolarmente innovativi ma sicuramente efficaci come la Telemedicina in particolare gli aspetti riguardanti la televisita (setting che può andare oltre la visita di follow-up del paziente che sta bene), il teleconsulto per favorire il confronto multidisciplinare e il tele monitoraggio senza trascurare la teleassistenza.
Responsabile Scientifico e Docente
Dott. Massimo Reta
Medicina Interna ad Indirizzo Reumatologico (SC) Interaziendale AUSL Bologna
IRCCS AOU Bologna - Reumatologia Territoriale Metropolitana AUSL Bologna
Obiettivo formativo: Linee guida, protocolli, procedure.
Area formativa: di sistema
Ore formative: 4
Crediti: 4
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico chirurgo specializzato in Reumatologia, Ortopedia e Traumatologia, Medicina Fisica e Riabilitazione
Sponsor: Novartis
Data: 22 dicembre 2023 al 21 giugno 2024 - FAD
Descrizione
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica immuno-mediata sistemica. Clinicamente si presenta con placche eritemato-desquamative infiltrate, tipicamente localizzate alle superfici estensorie. La psoriasi si associa a un aumentato rischio di comorbilità, soprattutto malattie che condividono gli stessi meccanismi patogenetici, come l’artrite psoriasica e il morbo di Crohn. Inoltre, la psoriasi moderata-grave, ma non quella lieve, si associa a malattie metaboliche come obesità, dislipidemia, steatosi epatica non alcolica e diabete, e a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus, e di morte per malattie cardio-vascolari. I trattamenti sistemici della psoriasi possono avere un impatto notevole, sia positivo che negativo, sulle malattie associate. Quindi nei pazienti con psoriasi moderata-grave, la presenza di alcune comorbilità può avere un impatto significativo nella decisione di utilizzare una terapia piuttosto che un'altra. I regimi di trattamento per i pazienti affetti da psoriasi devono di conseguenza essere adattati, per soddisfare le esigenze specifiche, alla gravità della malattia, all'impatto sulla qualità della vita, alla risposta alle precedenti terapie e alla presenza di comorbilità.
Responsabile Scientifico e Docente
Prof. Giampiero Girolomoni
Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Verona
Obiettivo formativo: Linee guida, protocolli, procedure.
Area formativa: di sistema
Ore formative: 6
Crediti: 6
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia
Sponsor: Novartis
Data: 22 dicembre - Webinar
Descrizione
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica immuno-mediata sistemica. Clinicamente si presenta con placche eritemato-desquamative infiltrate, tipicamente localizzate alle superfici estensorie.
La psoriasi si associa a un aumentato rischio di comorbilità che condividono meccanismi patogenetici, come l’artrite psoriasica e il morbo di Crohn. Inoltre, la psoriasi moderata-grave, ma non quella lieve, si associa a malattie metaboliche come obesità, dislipidemia, steatosi epatica non alcolica e diabete, e a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus, e di morte per malattie cardio-vascolari.
I trattamenti sistemici della psoriasi possono avere un impatto notevole, sia positivo che negativo, sulle malattie associate. Quindi nei pazienti con psoriasi moderata-grave, la presenza di alcune comorbilità può avere un impatto significativo nella decisione di utilizzare una terapia piuttosto che un'altra.
I regimi di trattamento per i pazienti affetti da psoriasi devono di conseguenza essere adattati, per soddisfare le esigenze specifiche, alla gravità della malattia, all'impatto sulla qualità della vita, alla risposta alle precedenti terapie e alla presenza di comorbilità.
Responsabile Scientifico e Relatore
Prof. Paolo Gisondi
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere.
Ore formative: 1
Crediti: 1,5
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico chirurgo specializzato in dermatologia e venereologia
Sponsor: Janssen Cilag
Data: 06 novembre 2023 al 29 febbraio 2024 - FAD
Descrizione
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce il 2-3% della popolazione e presenta un decorso cronico caratterizzato da fasi di miglioramento o remissione, alternata da fasi di esacerbazione. La psoriasi si associa molto spesso a delle comorbilità metaboliche (obesità, diabete, steatosi epatica), psicologiche (ansia e depressione), all’artropatia psoriasica e, occasionalmente anche a malattie croniche infiammatorie intestinali per cui vi è la necessita di un approccio multidisciplinare al fine di un completo managment del paziente. L'obiettivo della terapia della psoriasi è scegliere l’approccio terapeutico più opportuno in funzione delle sue condizioni cliniche. La scelta del trattamento della psoriasi è infatti condizionata da una serie di variabili che vanno considerate inclusi età, sesso, peso, comorbilità, gravità della psoriasi, localizzazione delle lesioni, intensità di eritema e desquamazione, presenza di comorbilità. In presenza di psoriasi associata ad artrite psoriasica la scelta del trattamento migliore per il paziente è bene che sia condivisa dagli specialisti di riferimento dermatologo e reumatologo. La FAD offrirà un momento di formazione sugli aspetti più innovativi della terapia della psoriasi e della artrite psoriasica e un modello per la collaborazione tra le specialità.
Programma
- The transition from PsO to PsA, P. Gisondi
- Discussione di casi clinici di psoriasi moderata severa trattati con terapia biologica, P. Gisondi
- Artrite psoriasica dalla teoria alla quotidianità, A. Carletto
- Discussione di casi clinici di artrite psoriasica trattati con terapia biologica, A. Carletto
Ore formative: 4
Crediti: 4
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competen-ze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere. Area formativa: Tecnico-professionale.
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia, Reumatologia e Medicina Interna
Sponsor: Novartis
Data: 10 agosto 2023 al 10 dicembre 2023 - FAD
Responsabile scientifico
Prof. Francesco Ursini
Professore Associato in Reumatologia, Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Programma Scientifico
Il back pain è un sintomo estremamente diffuso nella popolazione generale e rappresenta una tra le cause più frequenti di valutazione nel setting della medicina generale. Tale insidioso sintomo può manifestarsi sotto forma di dolore acuto o cronico e sottendere molteplici eziologie di interesse reumatologico, ortopedico e riabilitativo.
Tra le possibili cause di back pain cronico figurano le spondiloartriti assiali, malattie infiammatorie dell’apparato muscoloscheletrico che coinvolgono le articolazioni sacroiliache e la colonna vertebrale.
La diagnosi di spondiloartrite assiale può essere complessa e per questo viene spesso formulata tardivamente, con ovvie ripercussioni sulla qualità di vita del paziente e sulla sua capacità lavorativa.
Un utilizzo razionale e mirato degli esami strumentali può agevolare significativamente il percorso diagnostico. Tra gli strumenti utilizzati figurano la radiologia convenzionale, la risonanza magnetica e l’ecografia. Tali esami consentono di ottenere informazioni importanti e spesso complementari ma non sono scevri da difficoltà di interpretazione. Scopo del presente corso è quindi quello di fornire le basi di semeiotica strumentale necessarie per un corretto inquadramento degli esami di imaging utilizzati nella diagnostica delle spondiloartriti assiali.
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico Chirurgo con specializzazione in in Allergologia e immunologia clinica, Dermatologia e venereologia, Gastroenterologia, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina interna, Ortopedia e traumatologia, Radiodiagnostica, Reumatologia e Medico di medicina generale (medico di famiglia).
Ore formative: 9
Crediti: 9
Data: 14 settembre 2023 - 14 dicembre 2023 - FAD
Programma scientifico
Introduzione al corso: Vito di Lernia
Modulo 1 Biologia e Clinica, Carlo Mazzatenta
Modulo 2 Diagnosi e diagnosi differenziale dermoscopica, Vincenzo Piccolo
Modulo 3 Cosa devono sapere le famiglie durante il trattamento, Michela Magnano
Modulo 4 Terapia : cosa sta cambiando nella gestione terapeutica, Andrea Bassi
Modulo 5 Ivermectina Orale: suo utilizzo in Pediatria, Elisabetta Venturini
Modulo 6 La nostra esperienza nella pratica quotidiana, Andrea Bassi, Michela Magnano, Carlo Mazzatenta, Vincenzo Piccolo
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare. ultraspecialistica. Malattie rare.
Ore Formative:3
Crediti:3
Professioni e discipline che possono accedere al corso: Medico Chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia, Pediatria, Malattie Infettive, Medicina Generale (Medico di Famiglia).
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